Il ricevimento di nozze è certamente un’occasione festosa per mangiare in compagnia godendo di una brillante conversazione con i commensali. Può capitare però che al piacere dell’avvenimento si affianchino alcuni dubbi sul galateo da seguire in queste occasioni: quali posate usare, in che ordine, come posizionarle durante o a fine pasto, in quale bicchiere bere il vino bianco, eccetera.

Per non farvi cogliere alla sprovvista ho stilato una lista di piccoli accorgimenti che vi eviteranno di trovarvi a disagio o perplessi.

Quando parliamo di galateo a tavola spesso affiorano diversi dubbi che difficilmente ci si ricorda di fugare finché si è in tempo. Questo post è qui per aiutarvi.

Iniziamo illustrando la disposizione di piatti, posate e bicchieri che troverete a tavola: spesso capire come usarli è un vero e proprio grattacapo! Le mise en place sono variabili a seconda del tipo di servizio (all’italiana, all’inglese, alla francese, alla russa..se non sapete di cosa parlo, ne ho scritto qui). Qui ci concentreremo sul servizio all’inglese, che è il più diffuso (un cameriere serve ogni tavolo con la pirofila). Naturalmente anche in base al tipo di cosa servita si opta per una diversa mise en place.

L’apparecchiatura in caso di servizio all’inglese prevede: il sottopiatto con il piatto (che mancherà invece in caso di servizio all’italiana, perché verrà portato dal cameriere con le pietanze), il tovagliolo, le tre forchette (per i due primi, per un secondo e per il contorno), il coltello (diverso nel caso che la seconda portata preveda pesce o carne). Questo per il numero di portate di solito previste, e quindi con un solo secondo piatto. Ma paese che vai usanze che trovi…Al sud per esempio è più probabile che il numero delle portate aumenti! Di norma la frutta non si serve a tavola, ma in caso contrario, troverete anche le posate per questa e magari per il dolce. Anche se abitualmente la torta ha un suo momento e si mangia in piedi al bouffet dei dolci.

immagine tratta dal libro Invitare con Stile. Il Galateo di Madame Eleonora

Sono poi previsti tre bicchieri: acqua, vino bianco, vino rosso e il flûte in caso di brindisi. L’allineamento dei bicchieri è poi un caso a sé molto preciso, che troverete dettagliatamente illustrato, per esempio qui.

A questi va aggiunto poi il piattino del pane in alto a sinistra. A proposito, un piccolo suggerimento: i pane non si morde, ma si spezza con la mano e solo dopo si porta alla bocca.

Se (come vi spiegavo qui) avete optato per un segnaposto personalizzato o un cadeau per gli ospiti da far trovare al posto, meglio verificare anche quale sia la disposizione da preferire per questi accessori.

La prima forchetta da utilizzare è quella che si trova più all’esterno rispetto al piatto, quindi all’estrema sinistra. Il coltello va con la lama verso l’interno.

 

Mi è capitato spesso di sentire delle perplessità circa il modo di riporre le posate durante o a fine pasto. Quando si è finito le posate vanno allineate, con l’impugnatura verso destra e un po’ in diagonale. Quando si sta mangiando, ma si parla e quindi non si utilizzano le posate, queste vanno poggiate, immaginando il quadrante di un orologio, sulle 4 e 40 minuti. Se non si è gradito qualcosa o è andato male il servizio, le posate vanno incrociate sul piatto.

Avete qualche perplessità che non vi ho chiarito del tutto? Chiedetemi di più!

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