Un matrimonio che racconta una coppia proveniente dal Belgio, che si è conosciuta proprio qui molti anni fa gustando un bel piatto di spaghetti davanti a un calice di spumante italiano.

Riuscite a credere che io mi commuova ancora durante i matrimoni che seguo? E dire che faccio questo lavoro da anni…Che ci posso fare, l’amore in tutte e sue forme è il mio tallone d’Achille!

È successo anche stavolta, nel caso di Charlotte e Julien, una coppia davvero affiatata e simpatica che aveva un grande sogno: condividere con amici e parenti l’amore per il nostro bellissimo Paese. È facile da capire: la nostra terra con i suoi colori e profumi, il suo cibo e le sue tradizioni, è la meta ideale per celebrare un matrimonio intimo, caldo come un abbraccio e romantico fino alle lacrime (quelle che spuntavano a più riprese negli occhi degli sposi e spesso anche nei miei).

Trovare la location perfetta è stato semplice: sapevamo bene quali fossero le caratteristiche indispensabili. Tanto verde in tutte le sfumature, una tenuta nobiliare di pietra accogliente e capace di ospitare con tutti i comfort persone venute da lontano, e poi una bella piscina per un buen retiro pomeridiano il giorno successivo alla cerimonia.

A scaldare l’ambiente bastava la pietra secolare delle pareti e il rivestimento in legno dei soffitti, noi abbiamo aggiunto solo un po’ di colore: quello degli abiti variopinti delle amiche più care della coppia, e i bei mazzi di fiori campestri e rose.

Ma l’idea geniale (lasciate che gongoli un po’) è stato l’invito: un vero pacco di spaghetti di una nota marca di pasta italiana personalizzato per l’occasione, con tanto di foto di Charlotte e Julien, data delle nozze e immancabile citazione di un famoso cantore dell’italianità del mondo, Federico Fellini, che recitava: “Life is a combination of magic and pasta”. Provate a immaginare quanto possa essermi divertita a farla! E come regalo degli sposi ai propri ospiti un cesto di prodotti tipici con cui cucinare il contenuto dell’invito.

Il dress code della cerimonia reclamava per le damigelle i colori brillanti e vivaci tipici della tradizione italiana, e per gli uomini lo stile elegante e sobrio dei gentiluomini. Quindi smoking e papillon d’ordinanza!

Alla fine si era creata un’atmosfera così romantica e allegra! Gli invitati erano contenti, un’energia dolce si sprigionava dagli sposi. Un “Wedding Italian style” davvero emozionante. Ammetto che ha contribuito anche lo spumante, rigorosamente italiano, servito a fiumi. E poi naturalmente il sole che aveva inondato la giornata, l’aria frizzantina delle sere d’estate, l’abbondante calore della nostra bellissima terra: insomma, un grande successo, di pubblico e di critica!