Il momento del matrimonio è un momento molto bello e intenso. Ma non lo è solamente per chi si sposa, lo è anche per chi circonda gli sposi. A maggior ragione se vive con loro ed è un membro della famiglia. Di chi sto parlando? Ma naturalmente degli animali domestici, e nella fattispecie dei nostri amati cani!

Anche io ne ho tre e se dovessi sposarmi li vorrei con me in Chiesa, anzi, sceglierei appositamente una parrocchia che li faccia entrare. Il cane è molto più di un animale, è come un figlio e quindi visto che il matrimonio deve essere celebrato circondati dalle persone che amiamo, è giusto avere loro – che sono membri della famiglia – al nostro fianco.

Se anche voi la pensate come me, sarete felici di sapere che c’è un servizio ad hoc proprio per i nostri amati cuccioli, che si occupa di loro in tutto e per tutto il giorno del sì. È Wedding Dog Sitter di Elisa Guidarelli, con cui ho lavorato in varie occasioni, anche recentemente per il matrimonio di Lorenzo Pellegrini e Veronica Martinelli.

Ho fatto una chiacchierata con Elisa, per farmi raccontare da lei in cosa consiste il suo servizio.

 

«Lavoro con i cani da quasi vent’anni (ero toelettatrice) e con questo lavoro ho potuto unire la mia passione alla professione. Wedding Dog Sitter segue tutte le fasi del matrimonio, garantendo al contempo che l’animale domestico passi una giornata serena, quindi una parte essenziale del servizio è quella di assicurare al cane tranquillità. Noi siamo i primi ad arrivare e gli ultimi ad andare via: seguiamo il cane da quando gli sposi si preparano, in modo che possa vivere tutte le fasi della giornata accanto a loro con una persona che è un punto di riferimento e che gli fa fare tutto quello che a lui piace fare, ma sempre nel rispetto dell’animale, senza nessuna ridicolizzazione, senza ammaestramenti di nessun genere.

 

Arriviamo 2/3 ore prima della cerimonia, così lui non è d’intralcio agli sposi, anche perché in certi momenti per loro sarebbe difficile gestirlo, e inoltre evitiamo all’animale di vivere uno stress eccessivo. In questo modo familiarizziamo con il cane, costruiamo un’empatia che ci sarà utile tutta la giornata per gestire poi la sua ansia. Nel pacchetto che offriamo c’è anche un accessorio su misura per il cane: magari un collo di camicia con papillon, un collare decorato con i fiori usati per l’allestimento del ricevimento…

Dopo di che si va alla cerimonia: se in Chiesa è permesso l’ingresso possiamo anche fargli portare le fedi, altrimenti aspettiamo fuori con lui. Altro momento importante è quello delle foto ricordo con il nostro pet-fotografo, che documenta ogni momento della giornata (così i padroni sanno quello che il cane fa, quello che vive in tutte le fasi) e che costruisce un vero e proprio servizio fotografico dal punto di vista dell’animale. Il servizio fotografico è in omaggio, non incide sul costo.

 

L’idea di Wedding Dog Sitter è nata nel 2010, quando mi sono sposata e cercavo qualcuno che fornisse un simile servizio, ma in Italia nessuno lo faceva. All’estero c’era qualcosa del genere, ma molto meno strutturato, qualche foto e via con il cane fuori dalla Chiesa e poi lo riportavano a casa. Per me era un problema non indifferente: desideravo avere i miei cani con me il giorno delle nozze perché sono più di semplici animali. Mi sono detta “se è servito a me, potrebbe servire anche a qualcun altro!”. E probabilmente avevo ragione, visto che in 8 anni abbiamo fatto più di 400 matrimoni e da poco siamo anche diventati un franchising!».

Insomma, se non volete rinunciare all’affetto dei vostri cani nel giorno più importante della vostra vita, ecco la soluzione!

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