Un ricevimento di matrimonio è fatto di tanti piccoli e grandi fattori, che insieme contribuiscono alla riuscita dell’evento. Ma uno di questi ha un grande peso: la cena (o il pranzo) e il suo servizio.

Tanti sposi mi chiedono quali sono gli elementi da non tralasciare, e con questo post vi consiglierò il servizio più utile alle vostre esigenze.

La prima cosa da sapere è che esistono diverse modalità di servizio: quello all’italiana, quello all’inglese, quello alla francese e quello alla russa. La scelta dipende da una serie di considerazioni che dovrete fare in base alla composizione della vostra lista di vostri ospiti, alla location, alla preferenza per un ricevimento più o meno informale. Ecco le differenze.

 

Il servizio all’italiana: è quello impiattato come al ristorante. Dalla cucina escono già i piatti fatti. È importante sapere che per galateo il cameriere può portare due piatti con un braccio e uno con l’altro, quindi il rischio è di rallentare molto la consegna dei piatti e soprattutto che non tutti i commensali mangino insieme. Di solito questo tipo di servizio è economicamente più dispendioso perché la proporzione dei camerieri (che solitamente si attesta su 1:10) è di uno a cinque, in più sono necessarie più persone in cucina che si occupino dell’impiattamento.

Servizio all’inglese: è quello con la pirofila. Scenograficamente è molto bello e anche molto pratico. Infatti è quello che di solito si usa di più. Il caposala (o maitre) “apre” la sfilata di camerieri, i quali prendono posto vicino al tavolo di propria competenza e con la pirofila (sempre rigorosamente con guanti, ma ogni catering ha poi una propria divisa tra livrea, bistrot, etc.) fanno il giro del tavolo servendo dal lato giusto e nel modo giusto.

Alla francese: il cameriere porta la pirofila al tavolo porgendola all’ospite con le clip o il cucchiaio. Sarà poi l’ospite a servirsi da sé.

Alla russa: è la tipologia di servizio che si avvale del gueridon (carrellino). Si usa principalmente quando c’è da sporzionare qualcosa a vista (tipo del pesce), ma difficilmente si ricorre al servizio alla russa nel caso di matrimoni ed eventi.

 

Al di là del servizio, poi, è importante che nel decidere il menù del pranzo o della cena, seguiate poche semplici indicazioni. Sono consigli di massima, cui non dovrete necessariamente attenervi, ma che vi semplificano la vita e che garantiscono una più sicura riuscita del ricevimento.

Per esempio prediligete il più possibile i cibi di stagione e magari anche le specialità del territorio. Avrete così prodotti freschi, maggiore qualità e profumi e sapori più riconoscibili.

Evitate di optare per cose troppo sofisticate, come per esempio il tartufo: colpisce molto vederlo nel menù, ma non necessariamente in positivo, perché è una di quelle pietanze che si amano alla follia o si odiano. Se avete accarezzato l’ipotesi di inserire in menù piatti molto particolari o elaborati, meglio riflettere sul fatto che forse sarebbe più giusto riservarli per una cena a due piuttosto che per il pranzo o la cena del ricevimento.

 

Avete ancora qualche dubbio sul menù o sulla tipologia di servizio da preferire? Parliamone!

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